Brindisi: “Genitori e figli, un incontro che torni a stupire: P.A.S. la grande Bufala!”
Posted On mercoledì 26 ottobre 2011 at alle 05:53 by LunadicartaIl Movimento per l’Infanzia, una rete di 28 associazioni in Italia a tutela dei bambini, in collaborazione con la Fondazione Opera Bartolo Longo e l'Oratorio Sing hanno il piacere di invitare alla giornata di studio intitolata "Genitori e figli, un incontro che torni a stupire: P.A.S. la grande Bufala!", che si terrà domani giovedì 27 ottobre 2011 ad Oria, provincia di Brindisi, presso la sala De Sica del Cinema Multisala Salerno di Oria. L'evento nasce in seno al VIII Meeting della Cittadinanza Piena e Universale, patrocinato da numerosi enti tra cui Regione Puglia e Provincia di Brindisi, è ricompreso nei temi trattati de "Il giardino dell'Uomo, oltre i recinti della storia".
Tutti i media e la televisione parlano della P.A.S.: ma nessuno in Italia sa che cosa sia realmente e quale sia la vera radice di questa junk science.
La cd sindrome di alienazione genitoriale è però di grande attualità nazionale, per il tentativo di introdurne i concetti nel nostro ordinamento giudiziario civile sui temi dell'affidamento condiviso con la proposta di modifica della legge 54/2006 contenuta nel ddl 957.
La giornata di studio promossa dalla Fondazione Bartolo Longo, dall'Oratorio Sing e dal Movimento per l'Infanzia vuole fare chiarezza su questo argomento. Mi pregio di segnalare il respiro internazionale che prenderanno le relazioni dell'Avv. Girolamo Andrea Coffari e quella del dott. Andrea Mazzeo, psichiatra, unici professionisti in Italia ad essersi realmente misurati con i pareri sulla presunta sindrome espressi da appartenenti, anche istituzionali, alla Comunità Scientifica Internazionale. E' giusto ribadire qui che l'Italia è in controtendenza rispetto a quanto accade all'estero. Gli Stati Uniti ad esempio, ove nasce la "teoria", hanno maturato una fortissima opposizione sia giuridica che medica alle teorie e alle applicazioni giudiziarie della pseudo sindrome. Ciò è avvenuto dopo una drammatica ondata di suicidi giovanili, a seguito delle decisioni di alcuni Tribunali per l'affidamento del minore al genitore violento o abusante (di solito il padre), dietro suggerimento dello stesso Gardner, uno psichiatra forense.
Ci si domanda, quindi, come mai in Italia la P.A.S. rifiutata all'estero perché mira ad imbavagliare in giudizio il minore bollandolo come malato e il genitore protettivo tacciato d'essere alienante, offra spunto per i rotocalchi televisivi dedicati alle casalinghe e si insegni anche in alcune università.
In merito alla PAS il Presidente del Movimento per l'Infanzia, Avv. Girolamo Andrea Coffari, ha dichiarato:
"La PAS è in verità una vera e propria invenzione di tale Richard Gardner; va necessariamente definita invenzione per il semplice motivo che la comunità scientifica non ha mai riconosciuto questa supposta malattia. Il DMS (Diagnostic and Statistical Manual), nelle sue versioni precedenti, come in quelle più aggiornate, così come nella bozza di prossima approvazione, non comprende questa singolare patologia nell'elenco delle malattie psicologiche.
La PAS, nonostante i numerosi e pressanti tentativi compiuti da anni dai seguaci di Gardner per farla rientrare nel Manuale Diagnostico (DSM), è stata sempre e per fortuna rifiutata. Ma c'è di più, molto di più.
La PAS viene utilizzata quale espediente per scagionare i genitori accusati di violenze sessuali nei confronti dei figli; fin dalle sue origini è stata pensata come un improprio strumento diagnostico che si propone, ben prima dell'accertamento processuale, con una sorta di magia casereccia alla Gardner, di individuare le accuse vere da quelle fasulle."
Queste pesanti dichiarazioni sono d’altra parte confermate da numerosi organismi e studiosi all’estero, ove la PAS è considerata una vera e propria junk science (scienza spazzatura). Fra le tante lapidarie condanne ricordiamo quella della NDAA (National District Attorney Association, la più antica e importante associazione dei Procuratori dello Stato negli USA www.ndaa.org) che ha pubblicato la seguente dichiarazione: "La PAS è una teoria non dimostrata in grado di minacciare l’integrità del sistema di giustizia penale e la sicurezza dei bambini vittime di abuso".
NUOVO CORSO DI FORMAZIONE DALLA PARTE DELL'INFANZIA
La Fondazione Opera Beato Bartolo Longo, il Movimento per l'Infanzia e l'Oratorio S.I.N.G. promuovono il seguente corso di formazione (con rilascio di certificato di partecipazione). Il corso di formazione è inserito nell'VIII "Meeting della cittadinanza piena ed universale" promosso dalla Fondazione Opera Beato Bartolo Longo dal titolo "Il giardino dell'uomo oltre i recintidella storia". Il programma completo del meeting è visibile collegandosi al sito www.beatobartololongo.it.
Giovedi 27 Ottobre 2011
ore 9.00, Sala “De Sica” del Cinema Multisala Salerno – Oria
“Genitori e figli, un incontro che torni a stupire: P.A.S. la grande Bufala!”
(giornata studio sulla falsa sindrome di alienazione parentale)
ORE 9.00: SALUTI DI APERTURA
Cosimo Pomarico, Sindaco di Oria
Don Franco Galiano, Presidente della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo
Massimo Ferrarese, Presidente della Provincia di Brindisi
Paola Baldassarre, Assessore alla cultura della Provincia di Brindisi
ORE 9.30 : “PAS: sindrome fantasiosa”
Andrea Mazzeo, Lecce, Dirigente medico del CSM Lecce: La PAS - junk scienze - come è stata demolita e affrontata dal mondo accademico e psichiatrico all’estero
Andrea Coffari, Firenze, Presidente Nazionale del Movimento per l’Infanzia: La PAS invenzione perversa di un ideologo della pedofilia
ORE 11.00: COFFEE BREAK
ORE 11.30: “Obiettivo propaganda: la PAS in Italia!”
Claudio Foti, Torino, Direttore Centro Studi “Hansel e Gretel”: La PAS quale prodotto di una società perversa
Roberto Schifone, Brindisi, Coordinatore Comunità Educativa per minori “Avvenire”, responsabile Regione Puglia del Movimento per l’Infanzia: PAS e la propaganda adulto centrica.
ORE 12.30: TESTIMONIANZE
Luciano Paolucci, Foligno, papà di Lorenzo vittima del mostro di Foligno
Marta Crotti, mamma coraggio
Al termine della conferenza sarà rilasciato certificato di partecipazione ai richiedenti
Posta un commento